Dall’utilità del saturimetro ai consigli per il corretto utilizzo.
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha cambiato profondamente la nostra vita quotidiana. Abbiamo imparato a mantenere le distanze, ad essere sempre molto attenti all’igiene delle mani e ad utilizzare di cui prima non sentivamo il bisogno. Le mascherine, i termoscanner, i guanti, le visiere ed i saturimetri sono diventati parte integrante della nostra quotidianità.
Un tempo utilizzato solo in ambito ospedaliero o da soggetti con problemi polmonari, oggi il saturimetro o pulsossimetro è diventato uno strumento indispensabile per monitorare l’infezione da Covid-19. Questo apparecchio posto sull’ultima falange di un dito o sul lobo dell’orecchio consente, infatti, di valutare la saturazione di ossigeno dell’emoglobina presente nel sangue arterioso periferico e, contemporaneamente, misurare anche la frequenza cardiaca. In particolare in caso di tosse, febbre e dispnea misurare la percentuale di ossigeno nel sangue permette di comprendere se c’è un coinvolgimento polmonare dell’infezione che può provocare una polmonite interstiziale e, di conseguenza, aggredire le strutture dove avvengono gli scambi tra aria e sangue, gli alveoli.
Il Prof. Walter Canonica dell’Humanitas University di Milano in un’intervista a Il Sole 24 ore ha spiegato che l’utilizzo del pulsossimetro è utile soltanto se si hanno difficoltà nelle normali funzioni respiratorie ed è dunque indispensabile per i soggetti in osservazione per infezione da Sars2-CoV-2019 a domicilio. Ha, inoltre, specificato che i valori normali si aggirano intorno al 98-100 per cento.
Affinché i valori risultino attendibili è importante utilizzare uno strumento di qualità ed adottare alcuni accorgimenti:
- Eliminare lo smalto per unghie, in particolare quello nero, blu o verde che scherma le lunghezze d’onda generate dalla sonda falsando la misurazione.
- Restare fermi durante la misurazione in quanto i movimenti influiscono sulla correttezza dei risultati.
E’ inoltre bene sapere che la temperatura corporea al di sotto dei 35°C oppure la pressione arteriosa troppo bassa possono falsare la misurazione.
Se avete ancora dubbi sull’utilizzo del saturimetro, vi invitiamo in farmacia. Il nostro team di esperti sarà felice di rispondere alle vostre domande e, qualora ne abbiate bisogno, guidarvi nell’acquisto del saturimetro più adatto.